Franz Rosati sviluppa la sua produzione artistica attraverso tecnologie digitali personalizzate, software scientifici e ambienti di programmazione per generare suoni, immagini in movimento ed ambienti 3D. Tutte le opere sono progettate per incarnare forme diverse che spaziano dal concerto audiovisivo dove prevale l’impianto narrativo e dove il suono impetuoso, sinfonico e ricco di bassi pulsanti contribuisce ad aumentarne la dimensione cinematografica, arrivando alle video-installazioni in spazi pubblici dove emerge invece la natura contemplativa favorendo una fruizione immersiva e slegata dal tempo.

Progetti quali Distantia, Latentscape, Map of Null and Machine & Structure sono stati presentati in importanti festival e contesti internazionali come ACT Asian Culture Center, Sonar Barcelona, Les Bains Numerique, ADAF, Ohm Berlin, RomaEuropa Festival, e sono presenti sulle più importanti piattaforme di arte digitale curate come Sedition, Artpoint Artscloud, NIIO, ReasonedArt,, FRM.
E’ inoltre impegnato come docente di Multimedialità presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, Sound e Media Design presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Roma ed in passato presso UNIRSM e molteplici altre scuole private ed università.

Principali mostre: “Pensieri in disordine” Mediateca di Monthey , Svizzera ; “Roma , l’estetica del male” con il contributo della criminologa Ursula Franco, Galleria Cervo Volante - Bassano in Teverina; “Better to eat you” a cura di Valeria Arnaldi, Ci-Vita Festival – Civita di Bagnoregio; “Dark Bed Time Stories” Forma Pop Mutazioni Contemporanee – Ostia Roma; “Round-Trip Commedia” Galleria Comunale d'Arte Contemporanea -Arezzo; “Rehab” a cura di Giovanna Scappucci e Serena Achilli Palazzo Mazzatosta -Viterbo; "L'immaginario e la forma" MUMI-Museo Michetti - Francavilla; “Woman as Philosopher” Bruxelles (European Commission); “Fragile” Lussemburgo (European Commission); “C’era una volta...” I° edizione Macro- Roma; 54° Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi – Padiglione Italia – Torino; “Da Maionese al WEB” collettiva a cura di Elena Privitera e Marco Filippa - En Plein Air arte contemporanea - Pinerolo (TO); “ROMA 1914 storie della città” Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali – Roma; “Tavola bandita, tavola imbadita” a cura di Valeria Arnaldi e coop. Il Camaleonte – Scuderie Palazzo Chigi Albani – Soriano nel cimino.